Chuck Steel: Night of the Trampires

(UK, 2018) 89’ V.O. con sottotitoli in italiano SPECIAL HORROR STOP-MOTION NIGHT 24 settembre - Ore 23.00 - Cineteca – Sala Mastroianni Il film è una action-comedy horror in stop-motion scritta e diretta da Mike Mort che ne interpreta anche il ruolo di protagonista. Il film segue le avventure di Chuck Steel, un poliziotto con un mento grande come una carriola, ribelle, zuccone, anticonformista e nonsense che si batte contro un’orda di simil-vampiri che banchetta con il sangue degli ubriaconi. Chuck Steel è una parodia dei film d’azione degli anni Ottanta, violento, volgare e politicamente scorretto fino all’inverosimile. Il film, ambientato negli anni Ottanta, è una inquietante commedia che ironizza sui magnifici vecchi tempi in cui era OK in un film chiamare una donna “belle tettine” e usare parole offensive. Ma la maggiore ironia del film deriva proprio dall’utilizzo di queste parole fuori contesto, rendendole ridicole. Chuck Steel si apre con una scena epica: Steel (con la voce dello stesso Mort) da solo tenta un’azione, destinata a fallire, contro dei ninja, per salvare sua moglie. La sequenza è una meraviglia tecnica di animazione stop-motion fatta a mano: ogni scena è piena zeppa di migliaia di minuscoli dettagli. La scena principale del film vede Steel, con un look - tuffo nel passato che ricorda Bruce Willis o Sylvester Stallone nel loro momento d’oro, sulle tracce dei Cavalieri che fecero l’impresa: vampiri senzatetto dipendenti da alcool e sangue. Il loro aspetto ricorda un’altra pietra miliare degli anni Ottanta: gli zombie del videoclip di Michael Jackson “Thriller”. I Cavalieri che fecero l’impresa aspettano le persona ubriache fuori dai bar, e il modo migliore per ucciderli è piantargli un paletto di legno… nel fegato, non nel petto! Il film rappresenta il debutto di Mike Mort (uno dei registi della serie Shaun The Sheep) nel lungometraggio Scrisse la storia nel 2001. Per il film, Animortal Studio ha realizzato 425 puppet per rappresentare centinaia di personaggi diversi, e l’animazione è particolarmente fluida poiché si è lavorato a 24 frames al secondo invece dello standard di 12 frames al secondo. Tim Allen, lead animator per Tim Burton, per le produzioni Aardman e per il recente Pinocchio di Guillermo del Toro, ha collaborato attivamente al film.


24 settembre - Ore 23.00 - Cineteca – Sala Mastroianni

Compra il biglietto

I nostri partner e sponsor