Continua la rassegna di pensieri, suggestioni e personaggi che sono passati da Bologna e da Modena per la 22esima edizione del Festival. La nostra videomaker, Noemi Marilungo, ha raccolto le interviste di Leo Lecci, Paola Lagonigro, Pier Luigi Capucci, Barbara Bertoletti, Carlo Ridolfi e Marco Bellano.
Leo Lecci, ricercatore di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Genova, pensa che il futuro del cinema parta dallo studio del passato, dal retrofuturo.
Paola Lagonigro, studiosa della Sovrintendenza Capitolina, ha parlato del cambiamento del cinema dalla sala alle piattaforme.
Pier Luigi Capucci, docente presso le accademie di belle arti di Urbino e Reggio Calabria, si è soffermato sulla transazione tra analogico e digitale.
Passando a Modena, Barbara Bertoletti è arrivata al Cinema Astra dalla Casa delle Arti e del Gioco Mario Lodi. Si è soffermata su una parola, futuro, a partire dal maestro Mario Lodi.
Anche Carlo Ridolfi presidente e coordinatore nazionale dell’associazione culturale C’è Speranza Se Accade – Rete di Cooperazione Educativa ha ricordato Mario Lodi, in particolare la sua influenza sul Future Film Festival.
Infine, Marco Bellano, docente di History of Animation e di Digital and Interactive Multimedia all’Università degli Studi di Padova, ha ricordato la sua storia con il Future Film Festival e ha parlato dell’importanza dell’animazione.
