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il Future Film Festival 2023 si conclude con un grande successo grazie al nuovo format

30 Novembre 2023

Dopo avere popolato di idee e visioni il DumBO, a Bologna, la rassegna si è ufficialmente conclusa lo scorso weekend a Modena, richiamando oltre 4000 partecipanti.

Per la prima volta l’organizzazione ha proposto il nuovo format basato sugli hub creativi dei territori. Tra proiezioni, masterclass, incontri, laboratori e un hackathon dedicato agli sviluppatori di videogiochi, il Future Film Festival si è rivelato più che mai un catalizzatore di eventi che fa dell’ibridazione dei linguaggi la sua cifra stilistica. Quest’anno, completamente gratuito.

Bologna 27 novembre 2023_Si chiude il 23esimo Future Film Festival, con un’edizione che ha puntato più che mai al coinvolgimento di un’ampia platea di pubblico. La locandina, a cura di Mr Jose, si è posta come una dichiarazione di intenti, essendo basata sull’AI: realizzata con Midjourney e migliorata con Photoshop, ha raccontato un festival che abolisce i confini e integra poli opposti: umano e post-umano, naturale e artificiale, artigianale e tecnologico, reale e virtuale.

È così che il FFF ha saputo riunire appassionati di animazione indie, studenti, illustratori, narratori, studiosi, sperimentatori e curiosi, che, come tanti fili colorati, si sono intrecciati per dare corpo a una programmazione articolata che si è estesa su otto giorni e su due città, Bologna e Modena.

A Modena il fulcro della manifestazione ha raggiunto il Cinema Astra e il Laboratorio Aperto Modena, ex centrale elettrica rinata a nuova vita, trasformata in laboratorio creativo a disposizione della città.

La 23esima edizione: dati e numeri

La nuova formula del Future Film Festival è una scommessa vinta: il pubblico ha risposto positivamente all’idea di concentrare gli eventi in luoghi multifunzionali e ad alto tasso di tecnologia: tra Bologna e Modena sono stati registrati oltre 4mila spettatori, per un palinsesto che comprendeva – in concorso – 21 lungometraggi, 81 cortometraggi, 5 serie animate, 12 contenuti ARVR, 33 incontri e workshop.

Per realizzare questa edizione sono stati coinvolti i territori, con oltre 40 partnership e collaborazioni, mentre sono stati più di 70 gli ospiti, tra artisti, panelist e professionisti del settore.

Per quanto riguarda le proiezioni – che sommate hanno raggiunto le 150 ore di programmazione – sono state ricevute oltre 200 candidature. I partecipanti ai vari workshop specialistici dedicati all’animazione, alla narrazione, alle tecniche di illustrazione sono stati più di 200.

Al Future Pitch, la vetrina industry ideata per sostenere il mercato italiano e internazionale, sono arrivati più di 30 progetti, mentre al Future Videogames Hackathon si sono registrati oltre 50 partecipanti, tra sviluppatori, animatori e creativi.

Molto seguiti sono stati gli appuntamenti dedicati a Bill Plympton, definito l’ultimo grande autore dell’animazione indie, una leggenda vivente per tutti gli amanti del genere: oltre a presentare in anteprima mondiale la versione definitiva di Slide, il suo ultimo lungometraggio, Plympton ha animato un workshop e ha realizzato oltre 150 disegni personalizzati per i suoi ammiratori.

Il Future Film Festival ha vissuto otto giorni intensi, ed ha accolto un pubblico appassionato e desideroso di nuove scoperte: una comunità colorata e in festa, che ha consumato oltre 700 caffè e 300 spritz in otto giorni di festival, e che non ha mancato di condividere il proprio entusiasmo sui social media, che hanno registrato un aumento del 20% di follower in più dall’ultima edizione.

Online, invece, sulla piattaforma MyMovies, sono stati oltre 1000 gli spettatori (virtuali) da tutta Italia del Future Film Festival.