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Quanto è lontano il futuro? Secondo noi, è vicinissimo. Siamo
probabilmente già dentro a cambiamenti epocali e, come sempre, l’arte ci aiuta ad interpretare e ad entrare nel nostro presente. Il cinema d’animazione allarga le sue braccia oggi come non mai: dall’intelligenza artificiale alla sala, dal gaming alla serialità, dall’indie al main stream, dal cortometraggio alla realtà virtuale e aumentata.
Il Future Film Festival nel 2023 vuole dare conto di ogni sfaccettatura di questo affascinante e complesso mondo, senza tralasciare gli scenari che afferiscono ai luoghi presenti e futuri dove si fruiscono i contenuti.
A Bologna cambia la location del Festival: un grande contenitore postindustriale trasformato in un Galaxy Express per il futuro.
Tutti invitati a salire a bordo, per sfogliare una panoramica di 80
cortometraggi internazionali e 12 lungometraggi internazionali in
concorso, i contenuti in AR VR, serie, eventi speciali e proiezioni fuori concorso, masterclass, workshop e incontri sorprendenti. Incontri che saranno anche a Modena, seconda location del Festival al Cinema Astra e a Laboratorio Aperto: le due stazioni spaziali del nostro Galaxy Express. L’incontro con il cinema sweded, che per contrappasso propone film fatti in casa, con mezzi poveri e secondo le regole date da Michel Gondry, parte proprio dal suo iconico film Be Kind Rewind per esplorare i mondi del remake a basso costo. E l’incontro con il cinema d’animazione portoghese contemporaneo, che festeggia i 100 anni dal primo corto animato portoghese.
Una festa, quella del Future Film Festival, che porta intrecci tra reale e virtuale, digitale e fatto a mano, stop-motion e animazione paperless, fili di uncinetto e amigurumi assieme all’AIdealWorld di Jose Hernandez.
